Il lago

L'azzurro dei boschi, il lago
Di ninfee si inarca;
Trasalendo in bianche cerchie
Esso scuote una barca.

Ed io passo lungo gli orli,
Quasi sento, quasi attendo
Che lei spunti di tra canne
E mi cada lieve al petto;

Saltiam nella barchetta, 
Della voce d'acque ebbri, 
E mi scivoli il timone
E mi sfuggano i remi;

Navighiamo affascinati 
Col lume di blanda luna -
Fra le canne il vento frusci,
L'ondeggiante acqua suoni!

Ma non viene... Solitario
Soffro indarno e rimpiango
Presso il sempreazzurro lago
Di ninfee gialle fitto.
 

(Geo Vasile) 
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Transcribed by Vladut Bobolea
School No. 10, Focsani, Romania
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